INDUSTRIA: SOSTENIBILITA’ DI PROCESSO E DI PRODOTTO

Management sostenibile e certificazioni ambientali, gestione dell’energia e decarbonizzazione comparto industriale al 2050, LCA e sostenibilità di prodotto

 

Coordinatori: Gianluca Ruggieri, Camillo Daniele, Federico Pontoni

Durata: 70 ore didattica frontale + 25 ore esercitazioni e laboratori

Modulo in collaborazione con ENERSEM 

 

Articolazione del Modulo:

  • Il Management sostenibile (20 ore + 10 ore Lab) – Federico Pontoni, Università Bocconi
  • Certificazione ambientale e sostenibilità di prodotto (20 ore) – Camillo Daniele, EnHub
  • Gestione dell’energia e decarbonizzazione comparto industriale al 2050 (30 ore) – Gianluca Ruggieri, Università dell’Insubria
  • Laboratorio decarbonizzazione industria (15 ore) – Matteo Zanchi, Enersem

 

In vista della completa decarbonizzazione non è più sufficiente guardare ai tradizionali comparti energetici (produzione di elettricità, riscaldamento degli edifici, trasporti) ma è necessario includere anche i processi industriali e i servizi pubblici urbani nel loro complesso. Non si tratta quindi più solo di perseguire miglioramenti incrementali di efficienza energetica ma di ripensare interi settori in termini di processo, di prodotto e di servizio in un’ottica di valutazione degli impatti ambientali sull’intero ciclo di vita. In particolare in ambito industriale, assumono un ruolo fondamentale gli standard ISO per le metodologie di valutazione della Life Cycle Assessment (UNI EN ISO 14040 e 14044), dell’eco-efficienza di un sistema di prodotto (UNI EN ISO 14045) e della Carbon footprint di prodotto (UNI EN ISO 14067). Oltre alla descrizione delle metodologie saranno presentati casi studio rilevanti con particolare rilievo alle possibili integrazioni e sinergie tra i vari approcci.

A queste prospettive che possono essere considerate di frontiera, viene affiancato anche l’approccio oggi largamente in uso all’efficienza energetica nel comparto industriale, derivante dall’obbligo per tutte le grandi aziende di sottoporsi a una diagnosi energetica, almeno una volta ogni quattro anni. Il mercato dell’efficienza energetica del settore industriale si è progressivamente allargato interessando anche le piccole e medie imprese. Vengono approfonditi i ruoli dei diversi attori qualificati (Energy Service Company, Esperto di Gestione dell’Energia, energy manager). Alcuni interventi di successo vengono presentati dai due punti di vista: sia da quello dei consulenti che hanno realizzato l’audit e proposto gli interventi, sia da quello dell’azienda che ha ridotto i propri consumi energetici primari. Il modulo fornisce inoltre un’introduzione alle metodologie per il monitoraggio e per la valutazione degli interventi di risparmio. Alcuni interventi tecnologici sono presentati nel dettaglio (motori elettrici, cogenerazione, sistemi ad aria compressa, …). Sono infine analizzati i contratti di fornitura di elettricità e di gas e le opportunità di risparmio economico ad essi connesse.

I servizi pubblici urbani si collocano oggi al crocevia tra esigenze di tutela dell’ambiente, di risparmio energetico, di gestione sostenibile delle risorse materiali, naturali ed energetiche e di minimizzazione dell’impatto sul territorio. Dalla mobilità sostenibile alla gestione dei rifiuti, dal contenimento del consumo di suolo alla gestione dei servizi idrici, si tratta di servizi in cui è ormai imprescindibile coniugare la piena fruibilità, standard di qualità elevata e ridotto impatto sull’ambiente e le risorse. Il modulo intende affrontare tematiche di sostenibilità con un approccio inter e multidisciplinare (diritto, economia, scienze sociali e politiche, le cui basi sono state affrontate nel modulo introduttivo), per chi opererà sia nelle imprese private sia negli enti pubblici. Si analizzeranno i comportamenti strategici dei diversi attori in ordine alla frammentazione/omogeneità delle politiche sovranazionali-nazionali-regionali-locali, al fine di comprendere il successo/fallimento delle politiche di sostenibilità.